Come coltivare la lavanda

Tra le erbe aromatiche e profumate, la lavanda, grazie a i suoi caratteristici fiori dal profumo inconfondibile, occupa senza dubbio un posto di eccellenza. Sin dai tempi antichi, la lavanda si è sempre rivelata una pianta dalle infinite sorprese e proprietà benefiche anche in campo fitoterapico. Coltivare in casa una piantina con la tecnica idroponica non richiede eccessive cure e attenzioni, ma regala benessere a tutta la famiglia. Con una piantina di lavanda in casa è possibile profumare l’ambiente, realizzare piccoli sacchetti aromatizzati per la biancheria da regalare anche ad amici e parenti.

La lavanda

La lavanda è una pianta decorativa che, tuttavia, viene molto sfruttata in cosmesi ed erboristeria per il suo delicato e gradevole profumo, in fitoterapia per curare diversi disturbi e anche in cucina per alcune ricette.

È una pianta originaria dell’area mediterranea che fiorisce in genere nel periodo che va dalla primavera all’estate e ama il clima secco, anche se resiste al freddo non eccessivo.

Cresce facilmente in giardino o nell’orto, ma anche in vaso sul balcone con esposizione a sud.

È una pianta molto colorata che trasmette allegria e buon umore anche in casa, ravvivando l’ambiente con il suo profumo.

Come coltivare la lavanda in casa

La pianta di lavanda è tipicamente primaverile ed estiva, stagione nella quale la sua fioritura diventa intensa, colorata e molto profumata.

Coltivare lavanda in casa con la tecnica idroponica è abbastanza semplice e gratificante, in quanto rende possibile godere dei suoi colori e profumi tutto l’anno.

Infatti, nella miniserra, la lavanda cresce rigogliosa come in primavera ed emana il suo profumo delicato per tutto l’ambiente.

La serra idroponica è in grado di ricreare perfettamente le condizioni ambientali e climatiche che permettono alla pianta di crescere in salute e mantenersi vitale tutto l’anno.

Grazie al substrato poi, avrete il vantaggio di coltivare la vostra pianta senza sporcare e senza dover ricorrere ad antiparassitari di alcun tipo.

La pianta di lavanda può essere propagata per talea: basta tagliare un ramo dalla pianta madre e inserirlo nel substrato. Le piantine radicate poi vengono messe nel vaso con l’idoneo substrato e la giusta fertilizzazione. È importante posizionare le talee a una distanza tale da favorire la crescita del cespuglio.

Come accennato, la lavanda ama il caldo e il sole. Con il kit per idroponica, anche in assenza di un’esposizione adatta, è possibile mantenere la giusta temperatura e illuminazione, grazie al set di luci a led che completano la miniserra.

La serra idroponica, poi, è versatile e adatta ad ogni esigenza di spazio: potete coltivare la vostra piantina dove desiderate e utilizzare le sue profumate foglie ogni volta che ne avete bisogno.

Il substrato della serra indoor, composto da torba argilla espansa o fibra di cocco, è ideale per la coltivazione delle piante come la lavanda, in quanto:

  • mantiene costante temperatura e illuminazione;
  • favorisce il drenaggio dell’acqua al fine di evitare ristagni pericolosi per la salute delle radici;
  • favorisce il passaggio dell’aria e l’ossigenazione delle piantine;
  • sostiene le radici e al contempo ne favorisce lo sviluppo.

La potatura della pianta di lavanda va effettuata quando la fioritura è massima per favorire la crescita di nuovi fiori: i rametti vanno comunque tagliati con le forbici e mai spezzati o recisi con coltelli.

Come per tutte le coltivazioni senza suolo, poiché il substrato inerte non nutre le piante, è necessario diluire nell’acqua utilizzata per l’irrigazione una dose di fertilizzanti adatti alle piante con inflorescenza.

La pianta di lavanda, durante la normale fase vegetativa, non ama il suolo umido e quindi basterà programmare l’irrigazione delle piantine con intervalli regolari e non frequenti.

La pianta di lavanda è un ottimo espediente per rendere colorato e profumare l’ambiente con un’essenza naturale e delicata. In poco tempo, come per effetto dell’aromaterapia, diffonderà una piacevole sensazione di benessere e serenità in casa.

Le varietà di lavanda e le proprietà benefiche

La pianta di lavanda è abbastanza nota per i suoi fiori viola che crescono nella sommità di steli molto verdi e di media lunghezza.

Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è una pianta abbastanza rustica che negli anni è riuscita ad adattarsi alle differenze climatiche delle diverse aree del Mediterraneo.

Esistono diverse tipologie di lavanda, ma le principali sono:

  • Lavandula hybrida Rev. (lavandino, che si differenzia dalla lavanda per il maggior sviluppo vegetativo e per le dimensioni degli steli che portano le infiorescenze, che sono più grandi);
  • Lavandula officinalis o angustifolia Mill (lavanda).

La pianta ha rivelato di possedere molte proprietà utili, non solo in campo cosmetico o estetico, ma anche benefiche come erba medicinale.

La lavanda, infatti, è ricca di principi attivi sfruttati in fitoterapia per curare diversi disturbi, grazie alla sua azione:

  • calmante;
  • antispastica per il sistema gastrointestinale;
  • balsamica;
  • analgesica;
  • antinfiammatoria;
  • antibatterica e cicatrizzante (nella versione in crema).

In estate, poi, la raccolta dei fiori di lavanda è utile per la realizzazione di un unguento naturale, ottimo per lenire il prurito dato dalle punture di insetti.

Tutti gli usi della lavanda

La lavanda è nota sin da tempi remoti e il suo nome è evocativo: richiama il gerundio latino del verbo “lavare”, a testimonianza del fatto che già in antichità si apprezzava il profumo dei fiori di questa pianta che venivano sfruttati come ingredienti per la creazione di detergenti per il corpo e per la biancheria.

Anche nel medioevo, il suo caratteristico profumo è stato determinante nell’uso cosmetico e per la realizzazione di essenze per la pelle e i capelli.

Dai fiori freschi, ancora oggi, si ricava l’olio essenziale utile per la realizzazione di molti prodotti di bellezza, saponi, creme, profumi per il corpo e la casa. I fiori di lavanda, infatti, raccolti e fatti essiccare in luoghi ombrosi e asciutti, sono perfetti per profumare l’ambiente e la biancheria.

Se amate il fai da te e i lavori creativi, tra i tanti utilizzi casalinghi, uno dei consigli più facili che possiamo darvi è quello di creare graziosi sacchetti profumati, o raccogliere i fiori in eleganti ciotole per potpourri da regalare.

La lavanda è una pianta aromatica i cui fiori sono utilizzati spesso come ingrediente per decotti decongestionanti, tisane o infusi rilassanti, ma anche in cucina per aromatizzare dolci e gelatine, risotti e secondi piatti a base di carne.