Il sistema di coltivazione in idroponica è molto versatile e funzionale. Il piccolo ecosistema è in grado di fornire alle piante tutto quello che serve per crescere in salute e rigogliose. La serra è adatta ad ospitare una grande varietà di piante: da quelle ornamentali indoor e da giardino, agli ortaggi da frutto e le erbe aromatiche. Una miniserra in casa è un elemento che porta allegria, colore e profumo. Per ogni tipologia di pianta esiste la composizione ideale per il substrato e la giusta soluzione nutritiva per alimentarla e farla crescere rigogliosa.
- Coltivazione fuori suolo e coltivazione indoor
- Quali sono le piante più adatte alla coltura idroponica
- Trucchi e consigli per coltivare l’orto indoor
- Quali sono i vantaggi dell’orto in idroponica?
Coltivazione fuori suolo e coltivazione indoor
La coltivazione fuori suolo delle piante è una tecnica recente che ha subito mostrato diversi vantaggi, soprattutto in agricoltura, settore nel quale spesso le colture sono soggette ai cambiamenti climatici e all’aggressione di agenti esterni, parassiti e altre malattie che attaccano i vegetali.
Ultimamente, la coltivazione fuori suolo è diventata anche una soluzione ottimale per il giardinaggio e l’orticoltura indoor, grazie alla versatilità del sistema e all’adattabilità delle miniserre in qualsiasi ambiente domestico.
Infatti, grazie a questa tecnica di coltivazione, è possibile realizzare giardini e orti sempre verdi, anche in città e persino in assenza di balconi o terrazzi.
Il sistema della coltivazione idroponica si basa sull’equilibrio di pochi e fattori ed è facile da gestire anche per chi non ha proprio il pollice verde, ma ama le piante e i prodotti naturali.
Per realizzare facilmente una serra idroponica basta acquistare un kit completo di illuminazione con lampade a led per serra idroponica e conoscere i principi basilari su cui si basa il suo funzionamento:
- temperatura e tasso di umidità costante;
- luce costante e dall’effetto naturale;
- pH acidulo, compreso fra 5 e 6;
- fertilizzazione del substrato.
Il substrato inerte, che sostituisce il terreno delle coltivazioni classiche outdoor e indoor, è l’elemento fondamentale per la coltura idroponica:
- sostiene le radici;
- nutre le piante;
- agevola la germinazione e la crescita delle talee;
- agevola lo sviluppo delle piante da fiore e da orto;
- è privo di parassiti, muffe e funghi normalmente presenti nel terreno.
Il substrato è in genere composto da una miscela di argilla espansa e fibra di cocco.
Quali sono le piante più adatte alla coltura idroponica
La coltivazione fuori suolo con tecnica idroponica è sempre più diffusa anche a livello domestico, sia per quanto riguarda la coltivazione di piante ornamentali, che per quelle da orto.
In linea di massima, tutte le piante possono essere coltivate con il sistema idroponico, a parte alcune piante con bulbo e quelle grasse che preferiscono il terreno arido e l’aria secca.
Quello che appare più evidente è che molti vegetali traggono beneficio da questa tecnica di coltivazione e si sviluppano più rigogliosamente, grazie all’apporto costante di sostanze nutritive e all’assenza di agenti patogeni o parassiti.
Per quanto riguarda le piante da giardino o quelle ornamentali, le specie a foglia verde trovano nella serra idroponica un ambiente ideale per crescere e svilupparsi rigogliosamente: il ficus, il pothos, la dracena, il philodendro e altre simili.
Tra le piante con fioritura, l’anthurium, lo spathiphyllum, la saintpaulia e simili si adattano facilmente al sistema idroponico e regalano inflorescenze ricche e colorate.
Infine, una menzione speciale la meritano le orchidee che, nella coltivazione fuori suolo in serra idroponica, trovano un ambiente perfetto per crescere vigorose e rigogliose.
La coltivazione idroponica, poi, come accennato, offre grandi soddisfazioni e potenzialità nella coltura di ortaggi e piante aromatiche.
Anche in casa è possibile beneficiare degli aspetti positivi che un piccolo orto domestico può regalare a tutta la famiglia. Ortaggi e verdure, infatti, nutriti con i giusti fertilizzanti, crescono e si sviluppano senza limiti di stagionalità, regalando frutti genuini e di ottima qualità durante tutto l’anno.
Le verdure e gli ortaggi che danno i migliori risultati in idroponica sono:
- pomodori;
- peperoni;
- cetrioli;
- tutte le verdure a foglia verde (bietola, senape, insalate, lattughino, rucola e così via).
Anche le erbe aromatiche, come basilico, salvia, erba cipollina e altre, danno ottimi risultati con produzioni abbondanti e possono essere utilizzate per insaporire e dare profumo a tutti gli alimenti in cucina.
Trucchi e consigli per coltivare l’orto indoor
La coltura fuori suolo ha il vantaggio di essere versatile e adattabile a qualsiasi esigenza di spazio in casa: è possibile realizzare un orto idroponico in veranda, ma anche in cucina e persino in dispensa.
Per ottenere il massimo dal piccolo orto domestico è consigliabile coltivare ortaggi con esigenze simili tra loro. Per questo motivo, è meglio informarsi e documentarsi in modo da garantire una quantità di raccolto che risponda al vostro bisogno senza sprechi di tempo ed energie.
Riguardo il substrato, è consigliabile utilizzare una miscela di argilla espansa e fibra di cocco.
L’irrigazione è importante perché contribuisce a mantenere costante il tasso di umidità del substrato e soprattutto costituisce il veicolo principale per la somministrazione del fertilizzante per la crescita dei vegetali.
La soluzione nutritiva più adatta va scelta in base al tipo di pianta e al suo periodo vegetativo, a seconda che si trovi in fase di germinazione o di produzione.
Nella coltivazione dell’orto, poi, è fondamentale controllare il pH del substrato il cui valore deve rientrare sempre entro certi limiti per evitare di danneggiare le radici e le stesse piante. In commercio è possibile trovare strumenti adatti a questo scopo per la misurazione del pH del substrato o in alternativa si possono utilizzare delle più economiche cartine tornasole.
Quali sono i vantaggi dell’orto in idroponica?
Coltivare ortaggi e verdure in casa può dare grandi soddisfazioni.
Uno dei principali vantaggi della coltivazione indoor è dato dalla versatilità e riciclabilità dell’intero sistema. Un kit per idroponica, infatti, può essere riutilizzato più volte, dopo la fine di ogni ciclo di coltivazione. Se la coltivazione avviene in substrato, questo, pulito e sottoposto a un trattamento di ricondizionamento, può essere nuovamente impiegato per due o tre semine.
Ma un orto in idroponica offre anche molti altri vantaggi:
- adattabilità a qualsiasi esigenza di spazio;
- ridotto utilizzo di plastica per vasi e contenitori;
- convenienza dal punto di vista economico e in termini di ecosostenibilità;
- igiene e pulizia grazie all’assenza di terra e polveri;
- assenza di parassiti, funghi e muffe che aggrediscono le colture;
- ridotto consumo di acqua per l’irrigazione;
- produzione di frutti, verdure e ortaggi per tutto l’anno;
- profumo e colore per la casa.
L’impianto della serra idroponica, poi, è in grado di funzionare da solo e mantenere in salute il piccolo ecosistema: l’unica attenzione a voi richiesta è quella di controllare il livello di pH e di CE del substrato, di rifornire con acqua e soluzione nutritiva, e di mantenere pulita la serra da eventuali residui.
Insomma, la coltivazione idroponica è ideale per chi adotta uno stile di vita green e non sa fare a meno di un angolo verde anche in città.